Mediazione familiare
Il Mediatore Familiare è un professionista formato nelle tecniche di comunicazione adeguate ad affrontare e gestire il conflitto in modo totalmente imparziale e neutrale. Il suo compito è aiutare le coppie in via di separazione, o già separate, nella riorganizzazione della vita familiare e in tutte le questioni riguardanti i figli e gli aspetti economici e patrimoniali. Ma può intervenire anche in tutti gli altri conflitti che si possono manifestare nelle relazioni familiari o amicali.
E’ tenuto alla riservatezza assoluta.
La mediazione familiare ha, come obiettivo primario, quello di tutelare il diritto del minore di crescere e mantenere un rapporto equilibrato con entrambi i genitori, nel rispetto del cosiddetto principio di bigenitorialità che si pone alla base dell’affido condiviso.
La sofferenza e la rabbia che spesso accompagnano questo difficile passaggio possono, con l’aiuto del mediatore familiare, essere elaborate per arrivare a mettere a fuoco le questioni più importanti:
– i figli, per garantire il loro benessere e la loro serenità, pur in una situazione di separazione
– gli aspetti economici e patrimoniali, in tutti i loro dettagli.
Non si tratta, sia chiaro, di psicoterapia o counseling, ma di un intervento da parte di un professionista esperto per favorire il processo di autodeterminazione delle parti nel raggiungimento di un accordo e promuovere la loro responsabilizzazione soprattutto nei confronti dei figli.
Si tratta di un percorso alternativo a quello giudiziale, nel quale i due ex partner sono i protagonisti, arrivando, con l’aiuto di un professionista terzo, estraneo, imparziale, ad un accordo che soddisfi entrambi, nella logica win to win, cioè nessun perdente, mentre il percorso giudiziale è caratterizzato da una logica avversariale, in cui uno vince e l’altro perde.
La mediazione familiare offre uno spazio e un tempo dove i due ex partner possono sentirsi accolti, compresi, aiutati a scoprire i reali interessi di ciascuno, al di là delle eventuali posizioni manifeste di rigidità.
Le situazioni di malessere tra gli ex partner influiscono ovviamente in modo negativo sui figli, i quali, oltre a subire il trauma della separazione, si trovano spesso ad essere oggetto delle discussioni fra i genitori e strumento di ricatto tra gli stessi.
In qualsiasi situazione i genitori, anche se separati, sono pur sempre genitori e dovrebbero far di tutto per preservare la serenità dei figli.